MAPPE-lez.3

Le mappe di Traccia Italia si distinguono in Mappe Lavorazione e Mappe Esecutive.

Le MAPPE LAVORAZIONE sono:

– MAPPA GENERALE TRACCIA ITALIA o di PRIMO LIVELLO

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In questa mappa si ha la visione generale di tutta l’Italia con tutti i CANALI DI TRACCIA (per canali di traccia vedi altra lezione). Su questa mappa sono presenti inoltre delle gemme colorate, una per ogni Regione. Cliccando su ogni gemma colorata si avrà accesso alla rispettiva MAPPA REGIONALE o di SECONDO LIVELLO, una per ogni Regione interessata dal canale di traccia. Nella mappa generale Traccia Italia non si vedrà nessun dato inserito.

Le gemme di colore bianco, rosso e giallo portano a mappe di lavorazione, mentre le gemme verdi portano a mappe esecutive. (per gemme vedi altra lezione).

Sotto la mappa è presente uno spazio (chat) per commentare o dare indicazioni riguardanti la mappa.

MAPPA REGIONALE o di SECONDO LIVELLO

 

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In questa mappa, una per ogni Regione, sono visibili i canali di traccia. In essa verranno inseriti tutti i dati inviati al progetto, quindi percorsi e attività. Su questa mappa, tramite l’inserimento di simboli, metteremo man mano note. Cliccando sui simboli si aprirà la nota. Le note sono i nostri commenti e indicazioni date per lo sviluppo del percorso.

Tutti i dati inseriti in questo tipo di mappa sono inizialmente preliminari (o acquisiti), cioè al primo stadio del progetto. Più dati saranno acquisiti maggiore sarà il “valore” del percorso. I percorsi preliminari sono di colore azzurro. In seguito ad alcune valutazioni saranno portati allo stadio “Proposta di passaggio alla fase definitiva”.

I percorsi proposti al passaggio alla fase definitiva diventeranno di colore giallo. Resteranno in quello stadio per un periodo di analisi e confronti col territorio, passato il quale diventeranno definitivi (o selezionati). Un tracciato selezionato passerà alla MAPPA ESECUTIVA e nel passaggio si porterà con sé tutti i dati fino a quel momento collegati, quali attività e luoghi da visitare.

Sotto ogni mappa è presente uno spazio (chat) per commentare o dare indicazioni riguardanti la mappa relativa.

 

Le MAPPE ESECUTIVE:

nelle mappe esecutive si troveranno sia i tracciati diventati definitivi (cioè selezionati), sia quelli esecutivi (cioè già approvati). Ogni Regione avrà la sua mappa esecutiva e si chiamerà con il nome della regione, TOSCANA, EMILIA ROMAGNA, SICILIA, ecc.

 

 

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In questa mappa non sono presenti i canali di traccia, in quanto non servono più… hanno già fatto il loro lavoro sulle altre mappe.

Sono presenti le tracce definitive (colore giallo) a cui sono collegate attività e luoghi da visitare definitivi e tracce esecutive (di colore bianco) a cui sono collegate attività e luoghi da visitare esecutivi. (per dati definiti ed esecutivi vedi altra lezione).

Sotto ogni mappa è presente uno spazio (chat) per commentare o dare indicazioni riguardanti la mappa relativa.

 

Vai a CANALI DI TRACCIA Lez.4. Si spiega cosa sono e a che cosa servono.

 

 

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Come dovranno essere i percorsi per il progetto Tracciaitalia?

I percorsi dovranno essere per mountain bike, ribadiamo che Tracciaitalia sta costruendo un percorso cicloturistico “fuoristrada”.

Il fondo dei tracciati potrà pertanto essere di qualsiasi tipo, terra, ghiaia, roccia e chiaramente anche asfalto.

Dovranno essere percorribili in tutte e due le direzioni, sono comunque ammessi anche tratti, meglio se brevi, con pendenze importanti…qualche pezzo da fare a piedi, in un percorso così lungo, è impossibile non averlo.

 

L’unica indicazione che diamo è quella di evitare possibilmente strade asfaltate di grande scorrimento, vanno benissimo le strade asfaltate secondarie e poco trafficate, è chiaro che più sterrato c’è e meglio è.

L’idea del progetto è quella di non entrare con il percorso all’interno delle grandi città, va benissimo l’attraversamento di piccole località e paesi. L’obbiettivo di Tracciaitalia è quello di costruire un percorso il più possibile immerso nella natura. Le grandi città o i grandi paesi saranno raggiunti con tracciati secondari chiamati COLLEGA, descritti in altra lezione.

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Quanto dovranno essere lunghe le tracce e come dovranno essere?

Le tracce vanno bene di qualsiasi lunghezza, con tratti anche di soli 5-10 km fino a infinito, noi poi le lavoreremo incollandole tra loro o tagliandole per averne di lunghezza media di circa 40-50 km.

Le tracce potranno essere continue, cioè che vanno da un punto ad un’altro oppure anche circolari, cioè che partono e arrivano allo stesso punto. Quelle continue saranno già perfette per il progetto, mentre quelle circolari dovranno essere tagliate ed essere quindi trasformate in continue. (Per le tracce vedi la lez. TRACCE).

Sono ammessi tratti molto tecnici o pericolosi?

I tratti molto tecnici e pericolosi sarebbe meglio evitarli, il percorso Tracciaitalia dovrà essere un percorso si per mountain bike, ma con valenza cicloturistica, quindi di percorrenza. Comunque, anche per quanto riguarda i tratti di tipo tecnico e pericolosi, considerata la lunghezza complessiva del tracciato,  sarà impossibile non averne, pertanto cercate il più possibile di evitarli o comunque di indicarli come tali.

Vai alla MAPPE-Lez.3 illustra la tipologia e l’utilizzo delle mappe.

 

 

CHE COSE’-lez.1

Che cosè Traccia Italia?

Traccia Italia è la piattaforma progettata per realizzare un’idea nata nel Maggio 2014. Il sua ambizioso obbiettivo è quello di unire tutta l’Italia, segmento dopo segmento, traccia dopo traccia, mediante un unico percorso ciclabile per Mountain Bike, a disposizione della comunità dei bikers e costruito dai bikers stessi. Traccia Italia è e sarà un importante contributo al sistema turismo, realizzato a basso costo, in modo sostenibile, divertente e condiviso.

diventa #esploratore di Tracciaitalia

 

Questo è l’ipotetico  schema del percorso che Traccia Italia insieme a voi vuole costruire.

 

 

Chi potrà collaborare?

Chiunque potrà collaborare alla realizzazione del progetto, diventando protagonista nella costruzione di questa grande e stimolante opera lunga più di 12.000 chilometri.

Traccia Italia ha bisogno di:

– bikers che  pensino, progettino e tracciano i percorsi e poi le inseriscano nel progetto attraverso il comando INVIO PERCORSI;

– chi ha negozi di bici e decide di collegare il proprio negozio al progetto attraverso il comando INVIO DATI NEGOZIO BICI;

– chi possiede una attività tipo agriturismo, b&b, locanda, trattoria, albergo, ecc. ma anche per esempio un negozio di alimentari, un’azienda agricola, una farmacia e decide di collegare la propria attività al progetto attraverso il comando INVIO ATTIVITA’/SERVIZI;

– chi conosce un luogo o una cosa da visitare, posta però nelle vicinanze di quel determinato tracciato (che man mano si verrà a creare) e decide di inserirlo nel progetto attraverso il comando SEGNALA LUOGHI DA VISITARE;

– chi ha sitI web che fanno per bikers può inserirlo nel progetto ed in particolare nella MAPPA ZONE  attraverso il comando INVIO SITI WEB DI ZONA.

Quanto costa inserire attività e dati in genere nel progetto?

Inserire dati nel progetto non avrà nessun costo, è tutto completamente gratis!.

Istruzioni per collaborare

Per collaborare abbiamo predisposto delle istruzioni che costantemente aggiorniamo. Per accedere alle istruzioni scritte clicca su ISTRUZIONI TRACCIA ITALIA. Esistono inoltre istruzioni in formato video, le trovi nel menu del sito alla voce ISTRUZIONI (a meno che a fianco del titolo non sia presente la scritta new, le istruzioni in formato video sono meno aggiornate di quelle scritte)


 

Scarica la presentazione del progetto QUI oppure richiedila a info@tracciaitalia.com. La potrai richiedere in formato pawerpoint per inserire il logo o altro della tua attività o negozio, potrai fare così promozione al progetto con i tuoi colori, Tracciaitalia è di tutti.

 

Vai alla PERCORSI-Lez.2 parla di come dovranno essere i percorsi.

 

LO SPIRITO GIUSTO

Lo sviluppo di Traccia Italia è possibile solo ed esclusivamente se il territorio collabora e decide pertanto di inviare dati.

Il compito dello staff di Tracciaitalia è quello di far capire e trasmettere il senso del progetto, lo scopo ma anche lo spirito che chi decide di collaborare deve avere. E’ sicuramente un compito difficile però ci stiamo provando. Di seguito riportiamo un post, in cui siamo stati taggati, passato su facebook che ci ha emozionati. Ci ha emozionati perchè in questo post è racchiuso il senso e lo spirito di Tracciaitalia. Loro lo hanno già capito,  quindi bravissimi i ragazzi che lo hanno scritto e che parteciperanno a quell’impresa.

Ecco il post

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La vogliamo chiamare “Media via Ariminensi” ? La difficile impresa per oltrepassare le innumerevoli valli e torrenti che caratterizzano il territorio tra il fiume Marecchia e il fiume Conca per portare l’ipotetico “testimone”di Traccia Italia oltre la LINEA GOTICA, verso Urbino. L’inverno è alle porte ,vedremo strada facendo…

Precisiamo che lo stesso gruppo ha già fatto un grande lavoro inserendo tracce che da Riccione portano alle fonti del Tevere sulla MAPPA ER-1. In merito comunichiamo che quasi sicuramente a breve le passeremo allo stadio definitivo. Comunichiamo inoltre che per favorirne lo sviluppo, stiamo contattando bikers della zona di Sansepolcro per prolungare la traccia fino alla costa Tirrenica. Sarebbe uno dei primi grandi successi di Traccia Italia.

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Per concludere le parole chiave del progetto Tracciaitalia sono:

– spirito giusto;

– vantaggi per tutti;

– valore aggiunto ai territori attraversati;

– divertimento nella condivisione dei dati con altri bikers;

– gratis.

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Aspettando questo nuovo tracciato, il lavoro continua anche sulle altre mappe.

 

 

 

VERSO LE VALLI

Inizialmente avevamo previsto di raggiungere la costa Adriatica esclusivamente con un percorso parallelo alla Via Emilia, ma l’arrivo di alcuni percorsi nella MAPPA ER-1  ci hanno fatto riflettere. Effettivamente c’è un’altra possibilità per collegare la Provincia di Bologna con la costa Adriatica, ed è quella attraverso le valli, direzione Comacchio-foci del Reno

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Il tracciato secondo noi è fattibile. Serve però un po’ di collaborazione dai territori. Le vie possibili sono almeno un paio. La prima con partenza dalla zona di Bologna-San Lazzaro di Savena, l’altra con partenza dalla zona di Imola. Il lavoro da fare come detto è nella MAPPA ER-1  e qui sotto riportiamo uno schema di massi di quello che abbiamo pensato.

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Una volta creato il collegamento verso la costa con i lidi e Comacchio, tutto sarebbe sicuramente più facile per raggiungere il Veneto. E’ da valutare inoltre anche la direzione verso Ferrara. I lidi e le valli presentano panorami sicuramente unici.

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Vediamo se con la collaborazione di tutti riusciamo ad aprire questa nuova “via”. Proviamo a lavorare dai due fronti, chiediamo ai bikers del Veneto e dell’Emilia di fare confluire le loro tracce a Comacchio.

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Buon lavoro!!